
Non sono solo i missili russi a determinare il destino dell’Ucraina. È il silenzio dei corridoi, le firme truccate, i contratti gonfiati, le centrali nucleari vulnerabili. Lo scandalo Energoatom, cento milioni di dollari evaporati tra tangenti e appalti, non è un caso di cronaca: è il termometro della resilienza di uno Stato sotto doppio assedio. A Varsavia, Rebuild Ukraine 2025 celebra la ricostruzione e promette miliardi di investimenti, ma Bruxelles e Washington osservano con prudenza militare: la credibilità internazionale di Kiev, la coesione europea e la solidità della NATO si misurano oggi nella capacità del Paese di trasformare corruzione e vuoto interno in disciplina e forza reale.

Nel cuore dell’Europa, l’evento ReBuild Ukraine – 5th International Exhibition | Conference – Construction & Energy si configura oggi come uno dei più sofisticati strumenti di diplomazia tecnico-industriale dell’Occidente.

Il tema del coordinamento tra le forze presenti sul territorio, e magari riferiscono anche ad Enti differenti, è una tematica necessaria e spesso dibattuta.

…è tutto pronto per la giornata di studio a sfondo cyber, tra normazione tecnica e digital forensics, proprio nello stile di DFA, la Digital Forensics Alumni

Nei giorni scorsi aveva colpito, e ovviamente preoccupato, la possibilità che le mail del Governo potessero essere state clonate, e in un mondo oramai dalla digitalizzazione spinta il rischio dev’essere realmente ponderato, comunque è importante parlarne, magari senza allarmismi.

Il segretario generale Stefania Castricone: “Già nei prossimi giorni tavoli tecnici dedicati al Comparto”: obbiettivo? Ulteriori risorse per la contrattazione 2025/2027.

La Corte di Giustizia Tributaria di Perugia con propria sentenza ha condannato l’agenzia delle Entrate a rifondere equivalente IRPEF al pensionato ricorrente, ma è così anche militari e forze di polizia?

Gli scambi, i vertici internazionali, sono pedine fondamentali per la cooperazione tra forze di polizia, ancor più se accomunate da “patrimoni genetici” simili, come avviene per l’Arma dei Carabinieri e la Gendarmeria francese, in questo solco può anche essere intesa la visita di Morel.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro Guido Crosetto, sentito il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, ha approvato la nomina dell’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto quale Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.

Ancora violenza negli ospedali, a Roma in particolare. Si scarica sulle auto e sui presenti la rabbia dei parenti di un uomo deceduto dopo il ricovero.

Colonnello della Guardia Finanza assolto, a Catanzaro, perché il fatto non sussiste.

La criminalità minorile non è solo il prodotto di contesti socioeconomici disagiati, ma rappresenta anche il riflesso di un fallimento sistemico del sistema giuridico, che troppo spesso, invece di rispondere alle specifiche vulnerabilità dei minori, perpetua forme di esclusione e marginalizzazione. Le normative internazionali, pur ampie e teoricamente avanzate, non sempre riescono a garantire una protezione effettiva ai minori coinvolti in attività criminali, privilegiando approcci punitivi piuttosto che riabilitativi. Questo orientamento contribuisce a rafforzare il ciclo di recidiva e disintegrazione sociale.

Autovettura del giornalista fatta saltare in aria a Pomezia, il noto conduttore di Report è stato più volte oggetto di minacce e di delegittimazione del proprio operato, nel corso del tempo.




In un mondo in cui ogni guerra è anche guerra di narrazioni, il silenzio è tornato a essere un atto di comando. Dalla polvere di Nassirya al sangue del Bataclan, fino alla logorante guerra in Ucraina e al ritorno dell’instabilità mediorientale, l’Occidente mostra la propria vulnerabilità più profonda: l’incapacità di custodire, la smania di spiegarsi, la perdita della riservatezza.

Era il 12 novembre 2003, il teatro della strage era la base “Maestrale” della città irachena di Nassirya, lì i Carabinieri e l’Esercito italiano avevano il proprio quartier generale – Italian Joint Task Force (IJTF): un camion carico di 400 chili di tritolo e liquido infiammabile venne lanciato contro l’ingresso. L’esito, infausto, è quello che tutti conosciamo, purtroppo.

Stefano Paoloni, segretario generale del SAP, interviene sull’archiviazione del caso a Villa Verucchio

Informativa con fonte anonima, indagine sbagliata e calvario per un sottufficiale dell’Esercito. Grazie al suo avvocato l’incubo è finito


