A seguito della presenza della Premier Meloni, negli USA, nella residenza privata di Trump, e delle dimissioni della Belloni, quale direttrice del DIS, Palazzo Chigi vuole diradare le polemiche
Nota di Palazzo Chigi
“La Presidenza del Consiglio smentisce che siano stati firmati contratti o siano stati conclusi accordi tra il Governo italiano e la società SpaceX per l’uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink.
Le interlocuzioni con SpaceX rientrano nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società, in questo caso con quelle che si occupano di connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati.
La stessa Presidenza del Consiglio smentisce ancora più categoricamente, considerandola semplicemente ridicola, la notizia che il tema di SpaceX sia stato trattato durante l’incontro con il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.“
così sul sito di Palazzo Chigi.
Polemiche sullo sfondo…
Da un lato, vi possono essere i possibili dissidi che hanno concorso nella decisione della Belloni di lasciare la direzione dei Servizi di Intelligence, d’altro canto le necessità di un paese, l’Italia, di potersi dotare di tecnologia tale da superare una orografia a tratti ostacolante lo sviluppo economico.
Il pericolo infatti è offrire a una società come quella guidata da Musk, una chiave di volta tecnologica nazionale, fornendo una portante che permetta lo sviluppo, veloce, di una rete combinata di servizi grazie a starlink.
Musk ora non è più “solo” un imprenditore ma un esponente di prestigio della politica di Trump.
Attraverso starlink ha anche influenzato le alterne fortune delle forze armate ucraine, e oggi, in Gran Bretagna, spinge per le dimissioni di Farange, andando quindi a interagire – pesantemente – nelle politiche di un partito straniero, in funzione delle sue sponsorizzazioni.