Caravelli a Teheran, Sala arriva alle 15.30 a Ciampino

Potrebbe trattarsi anche di una investitura sul campo, quella di Caravelli a direttore del DIS, in pole anche Rizzi.

Caravelli scorta Cecilia Sala in Italia

Il rilascio di Cecilia Sala è frutto di una coordinata regia che all’italiano medio appare insolita.

cecilia sala rilasciata in volo verso litalia Difesa Magazine

In effetti l’operato dell’intelligence e della diplomazia, dell’unità di crisi della Farnesina, del Comando Operativo di Vertice Interforze, non è, per motivi ovvi, e che oggi si palesano, sotto la lente dei media ogni giorno.

Alle piazze urlanti la liberazione della giornalista si è contrapposto quel silenzio stampa, giustamente, richiesto dalla famiglia, e messo in pratica dalla diplomazia.

Nei prossimi giorni ci sarà tempo per le immancabili polemiche (“cosa avremo ceduto in cambio?”), dimenticando presto quell’ansia avuta per la connazionale in carcere, sostanzialmente senza motivo.

Sullo sfondo è sempre presente la nomina del successore della Belloni al DIS, tutto sommato, considerando che il Generale C.A. Caravalli, direttore dell’AISE, si è recato personalmente a prelevare la giornalista, in Iran, e questo è stato promosso Prefetto, in epoca “recente”, si potrebbe ipotizzare un suo balzo in avanti verso il DIS.

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L’eventuale nomina, portando anche a naturale quiescenza di altre figure, come Rizzi, potrebbe riportare nella rosa dei vertici dei Servizi, anche l’arma dei Carabinieri, con il Gen. C.A. Mario Cinque.

Nel frattempo, fonti dalla Procura Generale di Milano evidenziano la soddisfazione per il rilascio di Cecilia Sala senza riferire novità circa il caso Abedini.