Ancora una vittima in divisa e ancora una volta con la pistola d’ordinanza. I sindacati della Polizia le stanno provando tutte e le condizioni sono chiare: stress, sotto organico, questioni economiche e poca attenzione ai reali problemi di donne e uomini della Polizia di Stato. Sono 17, secondo l’Osservatorio Suicidi in Divisa, le vittime da inizio anno, due al mese, il quadro più triste nell’intero comparto sicurezza e difesa. Dati che evidenziano un chiaro senso di malessere che si vive nel corpo più amato dagli italiani. Un disagio profondo che chiama a rispondere il primo poliziotto di Italia Lamberto Giannini. Si auspica che nel prossimo governo si faccia di più e che questo parametro diventi un indicatore di benessere nelle compagini istituzionali in divisa. Le donne e gli uomini della Polizia non possono leggere questo sconcertante necrologio e vivere nell’attesa di un’altra, ennesima notizia di morte, per abbandono, di un collega.