La notte porta consiglio, non è così per tutti: vasta operazione di polizia giudiziaria tra Puglia, Toscana, Emilia e Calabria, a margine di altro filone investigativo.
Salento connection
Andando per ordine, 80 persone in manette, per una operazione condotta dall’Arma dei Carabinieri tra Lecce, Firenze, Prato, Siena, ma anche Palermo, Siracusa, Belluno e Reggio nell’Emilia.
Operazione Antimafia, questa, scattata all’alba di oggi, 29 gennaio, e guidata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, quindi messa a terra dal Tribunale di Lecce – Ufficio del GIP, data la emissione di ordinanze di custodie cautelari.
Coinvolti circa 470 militari.
I reati perseguiti: associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione, porto illegale di armi da sparo con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa e reati contro persona e il patrimonio.
Dal Salento alla Calabria
I carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro e del ROS, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal GIP nei confronti di 44 indagati (15 in carcere, 29 agli arresti domiciliari).
Le ipotesi di reato, che hanno coinvolto anche il sindaco di Badolato, spaziano dall’associazione di tipo ‘ndranghetistico, procurata inosservanza di pena, traffico di armi e plurimi reati contro la persona e il patrimonio aggravati dalle finalità mafiose, nonché scambio elettorale politico mafioso