“In una fase di grande difficoltà economica e di sofferenza per il nostro paese, il tentativo da parte di burocrati del Ministero dell’Economia, manipolati da certi interessi, di derogare al tetto degli stipendi dei manager della pubblica amministrazione fissato a 240 mila euro annui, è da paese non serio e responsabile verso i suoi cittadini. Per questo mi ritengo soddisfatto della scelta fatta dal governo che ha deciso di cancellare la norma che aumenta gli stipendi. Sarebbe stato un cattivo esempio e avrebbe alimentato tensione sociale.” Lo dichiara il deputato di FDI Gianfranco Di Sarno, componente della Commissione Difesa e Segretario della Giunta per l’autorizzazione a procedere della Camera dei Deputati.