La Francia sarà protagonista da oggi di una due giorni in cui i vertici militari della possibile “coalizione di volonterosi” rifletteranno su come compensare il calo del sostegno americano a Kiev e più in generale sul rafforzamento della difesa europea, in un momento in cui l’amministrazione Trump minaccia sempre più di ritirarsi militarmente dal Continente.
I capi di Stato maggiore europei (per l’Italia il generale Luciano Portolano) si riuniscono a Parigi, convocati dal presidente Emmanuel Macron, sulla creazione di una forza di sicurezza internazionale per l’Ucraina in un ipotetico scenario post-bellico.
Tale forza, ha spiegato un funzionario militare francese citato dall’agenzia Associated Press, avrebbe lo scopo di dissuadere la Russia dal lanciare un’altra offensiva dopo l’entrata in vigore di un cessate il fuoco; ipotesi di cui si discuterà a Gedda, in Arabia Saudita, nel primo incontro tra le delegazioni ucraina e statunitense dopo il disastroso vertice tra i leader nello Studio Ovale.
Macron ha già spiegato che le forze europee “non andrebbero a combattere in prima linea”, ma solo a svolgere attività di peacekeeping. Non è stato reso pubblico un elenco ufficiale dei partecipanti, ma secondo Associated Press, le nazioni saranno una trentina e alcuni Paesi asiatici e dell’Oceania si uniranno da remoto. La composizione internazionale dell’incontro dimostra quanto Francia e Gran Bretagna – a lavoro insieme sui piani per creare questa alleanza – siano impegnate ad ampio raggio per costruire l’alleanza volta a salvaguardare l’Ucraina in caso di cessate il fuoco.
LUCIANO PORTOLANO AL VERTICE DI PARIGI
Si tratterà di “condividere diagnosi e analisi per farle convergere”, ha dichiarato nel fine settimana il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot sulle colonne del Parisien. “La sfida: definire i mezzi per sostenere l’esercito ucraino nel tempo e le capacità da dispiegare per garantire la pace”, ha sottolineato il ministro. Il giorno dopo, mercoledì, il ministro francese delle Forze armate Sebastien Lecornu riceverà i suoi omologhi degli altri quattro pesi massimi militari europei, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito, per “coordinare la loro azione a sostegno di Kiev”, secondo quanto riferito dal suo entourage.
Si incontreranno nell’abbazia reale di Val-de-Grace, a Parigi. Il ministro della Difesa ucraino sarà presente in videoconferenza, così come i responsabili della Nato e dell’Unione Europea, come riportano le tv francesi.
Luciano Portolano a Parigi per il vertice sul rafforzamento della difesa europea


