Il NSC propone una Indennità speciale per i dipendenti pubblici che esercitano le funzioni nelle isole
Nuovo Sindacato Carabinieri e indennità isole
In un contesto di rinnovi contrattuali, assegnazioni FESI, Cuneo fiscale, si mette l’accento anche sulla possibilità di ottenere indennità dedicate per fronteggiare taluni disagi.
È approdata alla Camera dei Deputati la proposta del Nuovo Sindacato Carabinieri relativa all’istituzione di un’indennità speciale per i dipendenti pubblici che esercitano le loro funzioni in Sicilia, Sardegna e nelle isole minori.
I deputati Tommaso Calderone e Dario Giagoni, infatti, hanno presentato il disegno di legge 2294 che accoglie e sintetizza le istanze avanzate dalla sigla sindacale.

A renderlo noto sono i segretari nazionali Toni Megna, Vincenzo Incampo e Igor Tullio e il segretario generale del Nuovo Sindacato Carabinieri Sardegna Remo Giovanelli, che sottolineano l’importanza di un riconoscimento per chi lavora in condizioni disagiate.
La misura – che arriva a seguito di un incontro tenutosi a Roma tra i segretari Toni Megna e Remo Giovanelli e l’onorevole Tommaso Calderone, presidente della Commissione Insularità – risponde a un bisogno concreto: garantire un sostegno economico ai lavoratori che affrontano costi e disagi maggiori rispetto ad altre sedi.
Un altro momento significativo per il Nuovo Sindacato Carabinieri è stato rappresentato dall’incontro tra i segretari Vincenzo Incampo, Igor Tullio e Remo Giovanelli con l’assessore ai Trasporti della Regione Sardegna Barbara Manca che ha accolto favorevolmente la loro richiesta di estensione della gratuità di circolazione sui mezzi pubblici per le Forze dell’Ordine nell’isola.
“Siamo grati – affermano i segretari – all’onorevole Tommaso Calderone, presidente della Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, all’onorevole Dario Giagoni, all’assessore regionale Barbara Manca e agli esponenti politici che stanno appoggiando le proposte del Nuovo Sindacato Carabinieri nell’interesse collettivo degli appartenenti all’Arma”.
“Continueremo a portare avanti il confronto con le istituzioni – concludono Toni Megna, Vincenzo Incampo, Igor Tullio e Remo Giovanelli – con l’obiettivo di promuovere progetti che rispondano alle reali esigenze dei nostri colleghi”.