Il Maresciallo Ferrari, già Comandante dell’Aliquota radiomobile di Sarzana, poi della Stazione di Santo Stefano di Magra, è stato assolto, dal Tribunale di La Spezia per non aver commesso il fatto.
Accesso abusivo, assolto Maresciallo
Il Luogotenente Ferrari, assistito dall’avvocato Rampi, ha avuto giustizia, o meglio, ha avuto modo di provare la propria bontà di operato.

Il sottufficiale è stato accusato di aver acceduto a informazioni attraverso il sistema d’indagine informatizzato e quindi di averle poi divulgate.
Il contesto era quello di una investigazione contro una gruppo di truffatori, si comprenderà come l’accusa, verso Carlo Ferrari, verteva sul disvelamento di informazioni utili alla cattura degli stessi, in sostanza il Maresciallo dei Carabinieri avrebbe favorito, indirettamente, un ritardo nel loro arresto, passando agli stessi notizie di riguardo.
Come purtroppo accade, la vita di Ferrari è sostanzialmente mutata nel corso degli ultimi anni, non soltanto per la tegola del 615 ter c.p. per cui si procedeva, ma anche dal punto di vista professionale, con un trasferimento d’ufficio ad altro incarico, nell’attesa di un verdetto.
Possibile anche immaginare come anche i rapporti tra colleghi possono essere cambiate al punto di arrivare a un sostanziale isolamento.
Lunedì, il Tribunale di La Spezia, ha sentenziato la totale estraneità di Ferrari, dimostrando che l’attività del carabiniere fosse conforme, invece, ai suoi doveri istituzionali.