Nel giro di pochi giorni si sono verificati due episodi di violenza che potevano tramutarsi in tragedia, prima a Catania, poi a Marano, vittime un poliziotto e un carabiniere.
Violenza gratuita

Nei giorni scorsi si leggeva la notizia di un semplice controllo del territorio che culminava con l’intervento del 118.
Accadeva a Catania.
Vittima un Agente della Polizia di Stato, aggredito con un taglierino dopo la richiesta di esibire permesso di soggiorno e documento d’identità a un extracomunitario.
I fendenti sono andati a vuoto, schivati, tranne uno al volto. La Polizia ha proceduto per resistenza a Pubblico Ufficiale e tentato omicidio.
Portato presso l’ospedale Cannizzaro, il poliziotto ha ricevuto cinque punti di sutura per chiudere la ferita. I medici hanno valutato le condizioni dell’agente e lo hanno dimesso con una prognosi di sette giorni.
Ambiente complesso, quello di Catania, ma non è unico.
A Marano di Napoli, a seguito di intervento dei Carabinieri su una lite familiare, un militare è stato aggredito, con un coltello, dopo che questo aveva percosso la moglie.
La violenza ai danni del carabiniere – fortunatamente – non ha avuto esiti: il fendente ha interessato il colletto del giubbotto d’ordinanza.
Eppure perseverano le polemiche contro il pacchetto sicurezza emanato nelle settimane scorse.