Le caserme, una destinata ai carabinieri e l’altra alla Forestale, non sono mai state completate: i lavori sono stati bloccati proprio perché i cantieri erano abusivi.
La denuncia del sindacato
Da Fanpage
L’abusivismo edilizio a Ischia è uno dei temi caldi quando si parla dell’alluvione che ha devastato Casamicciola lo scorso 26 novembre: troppe case, spesso abusive, su un territorio a rischio idrogeologico elevato. Secondo quanto denuncia Unarma, associazione sindacale dell’Arma dei Carabinieri, anche due caserme sarebbero abusive. “L’abusivismo scellerato a Ischia di cui si sta parlando tanto in queste ore è una piaga anche per le Forze dell’Ordine: persino le caserme dei carabinieri e della forestale sono sottoposte a irregolarità. Laddove bisognerebbe preservare ancor più il senso di legalità e sicurezza, si specula senza ritegno sulla pelle dei cittadini e delle divise” afferma Antonio Nicolosi, segretario generale del sindacato.
Le caserme mai completate proprio perché abusive
La nota dell’associazione sindacale dell’Arma prosegue: “Nella stessa zona dove in queste ore si stanno prodigando le ricerche, apprendiamo che esistono due cantieri abbandonati, strutture mai completate che dovevano aiutare il nostro comparto ma a causa di irregolarità sono diventate invece l’ennesimo scempio edilizio e sperpero di risorse per il Paese: a Forio c’è l’ecomostro di una Caserma destinata ai Carabinieri, i cui lavori risultarono abusivi con il sequestro successivo del cantiere, a Casamicciola invece una struttura pensata per ospitare il Corpo Forestale, che ha portato all’abbattimento di una parte della pineta”. “Chi ha autorizzato questi lavori? – si chiede in conclusione Nicolosi -. Com’è possibile che le stesse amministrazioni che ci chiedono di sanzionare le irregolarità edilizie costringano i carabinieri a convivere in strutture fatiscenti pregiudicando la nostra salute?”.