La portavoce dell’UE per la politica estera, Nabila Massrali, ha chiesto a Kosovo e Serbia di tornare a dialogare con la calma della tensione. Massrali ha affermato che la situazione nel nord del Kosovo rimane fragile e quindi i due Paesi dovrebbero iniziare ad attuare tutti gli accordi raggiunti durante il dialogo come unico modo per mantenere la calma e la pace nella regione. Massrali ha affermato, inoltre, che Eulex continua a monitorare la situazione per evitare azioni che potrebbero trasformarsi in violenza. “Abbiamo accolto con favore l’allentamento delle tensioni e la rimozione delle barricate nel nord del Kosovo. L’Ue ha svolto un ruolo attivo nel raggiungimento di tale obiettivo, in coordinamento con gli Stati Uniti e la Kfor. La situazione, però, continua a rimanere fragile e ci aspettiamo che tutte le parti si contengano e mantengano la calma. Per evitare azioni che hanno il potenziale per trasformare l’escalation o la violenza. Gli sviluppi delle ultime settimane hanno mostrato quanto sia importante compiere progressi reali e irreversibili verso la normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia sulla base della proposta dell’UE. Ciò richiede anche l’attuazione senza indugio di tutti gli accordi esistenti raggiunti attraverso il dialogo, a partire dal ritorno dei serbi del Kosovo attraverso le istituzioni e dall’inizio della discussione sull’Associazione dei comuni a maggioranza serba. L’UE lavorerà con entrambe le parti su questi temi”, ha affermato Massrali.