Gli Stati Uniti stanno pianificando di inviare a Kyiv il carro armato Abrams nella sua configurazione M1A2 più avanzata, piuttosto che nella vecchia versione A1 che i militari hanno negli arsenali. Ma i 31 carri armati previsti per l’Ucraina non includeranno il mix di armature segrete che rende la versione più recente dell’Esercito così letale, scrive Politico citando tre fonti a conoscenza del dossier. La policy federale vieta infatti l’esportazione di Abrams con pacchetti di armature classificate utilizzate dalle forze armate statunitensi, che includono uranio impoverito, secondo una quarta fonte. Gli Usa spogliano i veicoli di questa “ricetta” segreta per l’armatura prima di venderli ad altri paesi, ma ci sono altri pacchetti di armature che gli Stati Uniti possono fornire ai clienti stranieri. La versione A2 ha ottiche e controlli più sofisticati rispetto alla vecchia versione A1, che l’Esercito intende ritirare nei prossimi anni. Esteriormente simile all’A1, l’A2 ha una ‘stazione armata’ per il comandante ridisegnata con ottiche migliorate per l’individuazione degli obiettivi e un visore termico indipendente che consente al comandante di scansionare autonomamente i bersagli in tutte le condizioni meteorologiche e di battaglia. I cambiamenti più radicali sono all’interno, che è stato ridisegnato per sfruttare le nuove tecnologie. I meccanismi di controllo sono digitalizzati, in particolare un nuovo sistema informativo tra i veicoli che consente loro di scambiarsi informazioni in modo continuo e automatico. Utilizzando la nuova tecnologia, i comandanti possono tracciare rapidamente la posizione dei veicoli amici, identificare le posizioni nemiche ed elaborare le richieste di artiglieria. Rimangono dubbi sulla tempistica delle forniture. I carri armati sono assemblati in un solo posto: uno stabilimento di proprietà del governo, gestito dalla General Dynamics a Lima, Ohio. Quella struttura può produrre 12 carri armati al mese, ma la linea di produzione è ora occupata dai nuovi ordini di carri armati per Taiwan e Polonia – ordini che sarebbe difficile e probabilmente controverso accantonare.