Ha rotto il braccialetto elettronico ed ha fatto perdere le proprie tracce Massimiliano Sestito, già condannato a 30 anni per l’omicidio del carabiniere Renato Lio avvenuto a Soverato, in Calabria, nel 1991. L’uomo era in regime di custodia cautelare per l’omicidio di un boss della ‘Ndrangheta, Vincenzo Femia, registratosi a Roma nel 2013. Dopo diversi giudizi era in attesa dell’udienza in Cassazione che è prevista per venerdì 3 febbraio. Secondo quanto ricostruito Sestito era ai domiciliari da alcune settimane su decisione della corte d’appello della Capitale. Nell’ottobre del 2021 era stata confermata, in secondo grado, per lui, la condanna all’ergastolo.