”L’arresto dei responsabili dell’accoltellamento alla Stazione Termini di Roma è avvenuto in tempi brevissimi, a riprova che il piano attivato dal Ministro dell’Interno Piantedosi per implementare la vigilanza nelle stazioni sta funzionando. Dobbiamo però sottolineare alcune criticità che rendono ancora difficoltoso il lavoro delle Forze dell’Ordine, a cominciare dall’incertezza della pena e dalle nuove previsioni della riforma Cartabia”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese. ”I tre soggetti responsabili dell’aggressione a Termini – prosegue – avevano numerosi precedenti penali, a conferma di quanto sia necessario avviare una riflessione sullo svuotamento della funzione di deterrenza della sanzione penale e sul senso di sostanziale impunità che da questo deriva. È altrettanto impellente valutare l’impatto della riforma Cartabia relativamente all’ampliamento delle fattispecie delittuose, perseguibili solo a fronte di querela di parte, riversando sui cittadini ulteriori timori di ritorsioni pur di vedere puniti i responsabili dei reati. Una previsione che ha aggravato la situazione, rendendo sempre più complessa l’attività delle Forze di Polizia. Si tratta, evidentemente, di questioni centrali che si riflettono sullo stato sostanziale della pubblica sicurezza”.