Estratto da ilMattino
Di Giuseppe Crimaldi
Perdita del grado «per rimozione» a causa della detenzione di materiale pedopornografico
Era questa l’accusa originaria di un procedimento penale e amministrativo intentato lo scorso anno nei confronti di un militare dell’Arma dei carabinieri il quale – secondo l’accusa – avrebbe in orari di servizio utilizzato un computer d’ufficio per scaricare la bellezza di 4.082 files da alcuni siti porno. Anche di questo si è occupato, nel 2022, il TAR della Campania. […]
Un caso delicato, culminato nella richiesta di «perdita del grado per rimozione» […]. Il caso è ancora sub iudice per la giustizia ordinaria, anche se la sentenza di primo grado – si legge negli atti del massimario Tar – «ha significativamente ridimensionato le accuse inizialmente formulate, escludendo l’aggravante della ingente quantità di cui all’articolo 600 quater comma due».
Diverse le conclusioni del Tar […] essendosi accertato che le tracce di navigazione verso quei siti sono state solo 18.