Ad oltre 2 anni dalla richiesta del Cocer Esercito Italiano di acquisire la gestione dello stabilimento militare di Chioggia , dismesso dall’Aeronautica Militare e che versa in condizioni di degrado ed abbandono, nulla si muove ,anzi, la struttura balneare posta sul litorale di Sottomarina, con il passare del tempo sta diventando luogo di ritrovo di teppisti. Un assurdo inaccettabile, un sito del ministero della Difesa che invece di accogliere i militari residenti nel Veneto sta diventando luogo di illegalità e abusi. La soppressione dello Stabilimento militare di Chioggia ha generato tra il personale militare e rispettive famiglie in servizio, in congedo e residenti nel Nord Est (nello specifico, contesto Metropolitano di: Padova , Rovigo, Venezia, Treviso e Vicenza), un diffuso malcontento per il mancato recupero del punto di ritrovo e svago del personale nel periodo estivo quale mancato servizio offetto dai previsti organismi di protezione sociale a favore del personale militare e loro familiari.
Il Consiglio Centrale della Rappresentanza Militare, – evidenziano i delegati Cocer Giuseppe Scifo e Gennaro Galantuomo– è intervenuto in merito con formali delibere per sollecitare il recupero della struttura ai vertici militari. A tutt’oggi la situazione è purtroppo rimasta inevasa e non delinea una soluzione a breve termine. Grazie ad una proficua attenzione dalle preposte articolazioni degli Stati Maggiori interessati, con chiare volontá di ripristinare lo stabilimento di Sottomarina con gestione a cura dello Stato Maggiore Esercito, sono state emanate chiare disposizione in merito a cura dello Stato Maggiore della Difesa al preposto Genio Difesa.
Ad oggi, con rammarico ed a distanza di quasi nove mesi, dalle comunicazioni intercorse tra i vari uffici preposti alla trattazione della problematica le disposizioni sono rimaste incompiute.
I delegati del Cocer Esercito nell’auspicare una pronta soluzione della vicenda, confidano in un autorevole intervento del Signor Ministro della Difesa affinché prima della stagione estiva possa essere recuperato lo Stabilimento a favore del personale del Comparto Difesa, militari che dopo mesi di attività in teatri operativi esteri meritano uno spazio dedicato al benessere personale e familiare