I segretari generali delle associazioni a carattere sindacale dell’Arma sono stati convocati lo scorso 14 marzo. L’incontro è stato promosso dal Comandante generale dei Carabinieri Teo Luzi che ha voluto tracciare una linea tra la vecchia rappresentanza militare e la nuova realtà sindacale. Un incontro che vuole accelerare il processo di trasformazione e permettere di arrivare alla convocazione del Ministro Guido Crosetto con la rimodulazione ultimata.
Molta soddisfazione da parte dei rappresentanti legali delle singole sigle che, unanimi, hanno condiviso la road map tracciata da Luzi. Tutti hanno manifestato la volontà di cambiare pagina e parlare una sola grammatica in modo da poter collaborare ai punti che riguardano il benessere dei professionisti in divisa.
Attualmente nell’Arma sono circa dieci le sigle formalmente autorizzate e i lavori risultano a buon punto mentre, secondo fonti della Difesa, c’è ancora da fare nella Guardia di Finanza e in altre Forze Armate.
Guido Crosetto intende ultimare la trasformazione e aprire una nuova fase che metta ordine nel bailamme di incarichi che offrono, ora, poca trasparenza e utilità ai militari che necessitano del supporto delle sigle sindacali.