Nell’ambito di una visita programmata presso il Quartiere Generale della NATO a Bruxelles, il Generale di Divisione Angelo Michele Ristuccia, Comandante della missione a guida NATO KFOR, ha incontrato il Vice Segretario Generale della NATO, Mircea Geoanã. Così in un comunicato stampa.
Durante l’incontro con il Vice Segretario Generale del Patto Atlantico è stata discussa l’attuale situazione nell’area balcanica e la posizione della NATO, alla luce della contingente situazione internazionale che si è venuta a determinare a causa della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e che inevitabilmente si riflette sul teatro di operazione kosovaro e balcanico. Nella stessa giornata, il Comandante della Kosovo Force ha parlato in audizione al Consiglio Nord Atlantico, dove ha elencato le varie attività condotte dalle truppe di KFOR su mandato ONU, sottolineando il loro elevato livello di prontezza per fronteggiare qualsiasi tipo di scenario e puntualizzando la forte sinergia sviluppata sul terreno con la missione EU EULEX, in particolare attraverso il supporto fornito al dialogo guidato dall’Unione Europea nel processo di normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina.
KFOR è la maggiore e più lunga missione a guida NATO ed opera in base al mandato della Risoluzione 1244 del 1999 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con il compito di garantire un ambiente sicuro e protetto nonché la libertà di movimento per tutte le comunità del Kosovo.
L’Italia-conclude la nota- è il maggiore contributore tra 27 Peasi che partecipano alla Missione, con personale proveniente da tutte le Forze Armate, sotto il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze.