Ancora una notte di esondazioni su diversi tratti fluviali. A Ravenna la macchina dei soccorsi ha lavorato senza sosta anche col buio per portare al sicuro molti cittadini.
“Siamo di fronte a una situazione disastrosa. Dobbiamo essere concentrati, rimanere lucidi, non perdere la calma. In questo momento la priorità assoluta è quella di mettere in salvo le persone”.
È l’appello del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, nel pieno dell’emergenza per l’esondazione del fiume Savio che sta interessando la Romagna e in particolare la provincia di Forlì-Cesena.
Non si è fatta attendere la risposta dello Stato
“Ho dato disposizioni al Comando Operativo di Vertice Interforze. Massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Elicotteri HH139 dell’Aeronautica Militare sono già in azione da ore per portare gente in salvo, mentre operano sul terreno mezzi e uomini per arginare, liberare e soccorrere civili colpiti dall’emergenza maltempo”
Così in una nota il Ministro Guido Crosetto.
“Al momento risultano evacuate oltre mille persone”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci che in queste ore dispone della capacità militare “dual use”. Sempre Musumeci ha affermato che da Bologna sono pronti a entrare in azione almeno due plotoni dell’Esercito e altre unità anfibie militari nel caso vi fosse necessità.
Si va verso il 2 giugno, festa della Repubblica e delle Forze Armate, ma non bisogna attendere quel giorno sul calendario per ringraziare chi al Paese dedica le migliori energie oltre ogni sacrificio.