La gioia di cittadini e bambini che sognano un futuro diverso.
”È la dimostrazione della forte attenzione dello Stato verso la mia comunità, verso la mia cittadinanza. Sono fiero, perché il presidio inaugurato oggi rappresenta un avamposto che significa libertà e democrazia, che significa seguire percorsi di legalità per far crescere i nostri giovani. Lo Stato si riappropria di un luogo piazzandosi in un immobile confiscato, questo è il messaggio forte”.
Così all’AdnKronos il sindaco di Africo Nuovo (Rc), Domenico Modaffari, dopo la visita del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che stamane ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della nuova caserma sede del Comando Stazione Carabinieri ospitata in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta. Alla cerimonia sono intervenuti, inoltre, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di C.A. Teo Luzi, il Capo della Polizia Vittorio Pisani, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo, il sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi e il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
”Lo Stato, in comunità difficili come la mia cerca di riaffermare i suoi valori, la sua presenza affinché siano rispettate le regole, che si fanno rispettare con l’azione quotidiana, quella che io metto in campo tutti i giorni. Non solo legalità, dunque, ma soprattutto socialità. Un binomio inscindibile, nel senso che senza socialità non ci può essere legalità”.
”Io sono stato eletto nel novembre del 2021 e ho ereditato un comune nel quale tutte le strutture pubbliche erano in disuso, il campo sportivo, che oggi chiamo stadio comunale perché lo stiamo realizzando, era chiuso dal 2016, e io so quanto sia importante sul piano sociale per i giovani di Africo avere un campo sportivo dove poter esercitare la pratica sportiva. L’assenza di strutture sociali incide negativamente sulla formazione dei giovani, ecco perché da qui a poco apriremo anche l’oratorio per le nuove generazioni. Venendo ad Africo ad inaugurare questo presidio lo Stato nel Municipio ha trovato un sindaco, mentre negli anni passati questo comune è stato più volte oggetto di scioglimenti per infiltrazioni mafiose, e questo si riverbera negativamente sulla democrazia. Africo negli ultimi 15 anni ha pagato lo scotto di ben tre commissioni straordinarie e io sto cercando di ripristinare quelle che sono le regole della democrazia. Un municipio abbandonato fa decrescere la democrazia. Con tutti gli sforzi che può fare una commissione straordinaria, credo che un sindaco che lavora per il bene comune può fare di più di 10 commissioni straordinarie”.