Una piazza Navona gremita di giovani ha fatto da cornice a Esercito&Sport, evento organizzato dall’Esercito Italiano in occasione della Giornata Nazionale dello Sport, promossa dal Coni per favorire l’attività sportiva.
L’intera area, allestita dai militari del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, ha permesso a tutti coloro che si sono voluti cimentare, di sperimentare diverse discipline, sotto la guida di veri campioni e tecnici militari di livello mondiale. La piazza ha aperto le varie aree tematiche alle 10 del mattino con una suggestiva cerimonia dell’alzabandiera. A seguire, il Ministro della Difesa On. Guido Crosetto, accompagnato dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, e dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, con un simbolico taglio del nastro ha dato il via alle esibizioni di alcuni degli atleti di livello internazionale dell’Esercito, tra i quali Alice Mangione (velocista), Mara Navarria (schermitrice), Marta Bassino (sci alpino), Abraham Conyedo (lottatore), Sofiia Yaremchuk (maratoneta), Michela Moioli (snowboardcross), Flavio Cannone (trampolino elastico), Elena Curtoni (sci alpino) e molti altri.
Il Ministro, nel salutare gli atleti dell’Esercito, ha evidenziato che: ”Sport e Difesa sono un binomio vincente. Disciplina, impegno e lealtà sono valori condivisi tra questi mondi”. Atletica leggera, scherma, pugilato, judo, karate, taekwondo, sollevamento pesi e biathlon, tennis tavolo, military pentathlon, salto in alto e trampolino elastico, sono le attività nelle quali tantissimi si sono cimentati, guidati da atleti olimpionici. Presente anche un gazebo della Longevity Run, coordinato dal Prof. Francesco Landi del Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli, dove è stato possibile effettuare uno screen gratuito dei 7 principali fattori di rischio cardiovascolare. Tanti i curiosi e gli appassionati ma anche i giovani e giovanissimi che hanno affollato gli stand delle varie discipline, al ritmo della musica di Radio Esercito.
La giornata è continuata, tra competizioni e sfide ai campioni del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, fino alle ore 19.00 quando, sulle note dell’inno di Mameli, è stata ammainata la bandiera tricolore a piazza Navona, chiudendo ufficialmente la manifestazione.