“La Marina è presente ovunque vi siano interessi italiani, europei, del mondo libero; e la qualità del suo operato contribuisce a fare del nostro Paese una Nazione centrale nella lotta per la libertà, la sicurezza collettiva, il rispetto del diritto e dei diritti. La Marina militare, in altre parole, ci rende più forti, più sicuri, più liberi. E ci rappresenta, con quella straordinaria attività di ‘diplomazia navale’ che contribuisce a promuovere nel mondo l’italianità in tutte le sue forme”.
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un messaggio per la giornata della Marina Militare.
“In occasione della vostra ‘Festa’, desidero ringraziare ciascuno di voi per aver scelto una vita che è sinonimo di bellezza, di coraggio, ma che è anche sinonimo di sacrificio, di viaggi lunghi e faticosi, di lontananza da casa: è l’esistenza delle donne e degli uomini di mare; e condurla in nome dell’Italia, della sua sicurezza, della tutela dei suoi legittimi interessi, è cosa di assoluta nobiltà, per la quale non si può che provare gratitudine. È rimasto nella memoria, e viene giustamente citato, l’episodio della portaerei statunitense Uss Independence, che affiancando la nostra Amerigo Vespucci, nel ’62, la definì la ‘Nave più bella del mondo’. Con un’inclinazione che deriva dall’amor di Patria, ma che non mi porta lontano dalla realtà, io voglio dire che oggi siete una tra le Marine più efficienti del mondo. Perché senza efficienza organizzativa, senza capacità di comando e di visione, senza una preparazione di altissimo livello, non potreste garantire la sicurezza della navigazione, come invece fate, nel Mediterraneo e in tanti altri mari del mondo”.
Il ministro ricorda poi la campagna navale in Estremo oriente di Nave Morosini, testimone dell’eccellenza dell’industria nazionale, o l’imminente partenza di Nave Vespucci per la sua seconda circumnavigazione del globo. O, infine, il progetto ”Wheels On Waves”, che da quest’anno al 2025 farà compiere il giro del mondo in catamarano a portatori di disabilità, coinvolgendo il Gruppo sportivo paralimpico della Difesa.
“La Marina è anche questo. E voi, che ne fate parte, ne siete i protagonisti. Perciò, grazie di cuore per quello che fate e soprattutto per quello che siete. Grazie per il fatto di rappresentare una certezza, in un mondo di dubbi. Cogliamo l’occasione per ricordare tutti i Marinai che, in pace in guerra, hanno servito con onore l’Italia e hanno perso la vita nell’adempimento del servizio. A tutti loro e alle loro famiglie, il mio pensiero commosso e riconoscente al quale si unisce la sincera gratitudine degli italiani”
conclude il Ministro Crosetto.