Estratto da Il Fatto Quotidiano di A.Man.
Aumenteranno i generali e, nell’Esercito, diminuiranno i volontari in servizio permanente, mentre cresceranno quelli in ferma triennale. Marina e Aeronautica otterranno, in proporzione, più uomini dell’Esercito. È la sostanza del decreto legislativo che il governo dovrebbe approvare domani in attuazione della delega votata quasi all’unanimità un anno fa alla fine della scorsa legislatura (legge 119 del 2022) per frenare la riduzione degli organici delle forze armate prevista dalla legge Di Paola (n°244 del 2012). […]
Ora il decreto stabilisce dove andranno quei 10 mila uomini aggiuntivi che di fatto consolidano le dotazioni attuali: 3800 all’Esercito (per un totale di 93.100), 3250 alla Marina (30.050 a regime) e 3.050 all’Aeronautica (36.850). Per metà le risorse aggiuntive saranno ufficiali e sottufficiali. Per i primi è giustificato dall’esigenza di reperire “figure ad alta specializzazione (medici, ingegneri, informatici e commissari)” […]
Rispetto al modello 150 mila avremo 120 tra generali e colonnelli in più […]
C’è attesa per la creazione di un’autonoma Direzione generale degli armamenti. Crosetto, dice la nota ufficiale, ha anche ribadito l’esigenza di “finanziamenti adeguati, in linea con i requisiti definiti dall’Alleanza atlantica” […]
Isabella Rauti ha confermato il progetto di acquistare carri armati Leopard di fabbricazione tedesca, operazione da oltre 4 miliardi di euro