“Anche per i militari può valere il diritto alla manifestazione del pensiero tutelato dall’articolo 21 della Costituzione”.
È quanto stabilito da una sentenza con cui il TAR del Piemonte ha dato ragione a un maresciallo dell’Esercito Italiano che era stato sanzionato, con la perdita del grado per rimozione, dopo aver promosso una campagna mediatica per denunciare i tanti casi di suicidio nel comparto della Difesa. Il provvedimento dei giudici subalpini è stato poi confermato il 6 giugno 2023 dal Consiglio di Stato.