“Io amo la vita, io amo tantissimo la vita, lo dico e lo ripeto: devi portarmi all’insano gesto, devi faticare, però, perché io sono estremamente stabile fisicamente e mentalmente”.
Così in maniera molto serena l’ex sottotenente friulano Luca Orlandi, asserragliato e armato da ieri mattina nel proprio appartamento, in un video pubblicato sul proprio canale YouTube lungo ben 14 minuti.
“Io non ho paura: vuoi spararmi – rivolgendosi al negoziatore che chiama Marco -. Non ho paura, ma quello che devi fare è convincermi a spararmi. Purtroppo per te, quello sarà il tuo obiettivo, se non vuoi trovare soluzioni vere”. Da quando ha iniziato a pubblicare video per l’uomo asserragliato le visualizzazioni sono in costante crescita: quasi 25mila quelle complessive dal primo appello pubblico, postato nella tarda serata di ieri. Molti utenti della rete stanno anche provando a convincerlo a ravvedersi, ricordando che una soluzione indolore è ancora assolutamente possibile.
Gli sviluppi
Si è aperto un canale di dialogo tra l’ingegnere di 55 anni e i negoziatori dei Carabinieri. Lo apprende l’Ansa da fonti informate. Il professionista non si starebbe dunque più limitando a postare video sul proprio canale YouTube ma avrebbe avviato un’interlocuzione anche con gli specialisti dell’Arma. Proprio per questa ragione, non ci sarebbe in vista alcuna irruzione da parte delle forze speciali. La Procura di Pordenone viene costantemente aggiornata dagli alti ufficiali dei carabinieri che stanno seguendo, da 36 ore, personalmente, la vicenda.
Le teste di cuoio sul posto
Sul posto sono arrivate da Livorno le squadre del Gruppo d’Intervento Speciale dei Carabinieri. Il Prefetto di Pordenone ha chiesto la loro presenza e in pochi minuti le unità hanno raggiunto la cittadina friulana in attesa di disposizioni.