Nicola Gratteri e’ il nuovo procuratore di Napoli. Sessantacinque anni, Gratteri è in magistratura dal 1989. Subentra a Giovanni Melillo, che nell’estate dello scorso anno è stato nominato dal Csm alla guida della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo (Dna).
Napoli ha l’ufficio inquirente più grande d’Italia, con 112 pubblici ministeri in pianta organica e 99 in servizio, competente su un territorio di quasi un milione e mezzo di abitanti. A favore di Gratteri si è pronunciato anche il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli. “Dobbiamo tutti contribuire a costruire un sistema tutelante delle prerogative di tutti i soggetti coinvolti, ossia delle vittime che degli indagati. In tale contesto credo che il contribuito che il Consiglio può dare è privilegiare le esperienze più direttamente attinenti al lavoro delle Forze dell’ordine e con le esperienze acquisite in territori di criminalita’ organizzata. La mia opzione di scelta è privilegiare un requisito attitudinale”.