“Sono particolarmente soddisfatto e orgoglioso che, oggi, a Oslo, i Capi delle Difese della NATO abbiano nominato l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone quale successore dell’attuale ‘Chairman’ del Comitato Militare dell’Alleanza Atlantica, l’Ammiraglio Robert Bauer. Una decisione che e’ stata presa a stragrande maggioranza, nonostante la perdurante ostilita’ di alcuni Paesi dell’Alleanza, e che, in ogni caso, testimonia l’eccezionale profilo della candidatura italiana e del ruolo dell’Italia nel fondamentale supporto fornito all’Alleanza Atlantica e nello scenario internazionale”.
Cosi’ in una nota il ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Si tratta, se mi è permesso dirlo, di un atto di riconoscimento della stima e del rispetto per il governo, la Presidenza del Consiglio e, in particolare, il Ministero alla Difesa. Un atto e un gesto che riconosce all’Italia un ruolo importante, nevralgico e fondamentale all’interno dell’Alleanza atlantica che vive un momento cosi’ difficile che è evidenziato non solo dalla perdurante guerra in Ucraina, ma anche dalle molteplici sfide multi-dominio e su vari fronti, Est e Sud, che attendono l’intera Alleanza. Rivolgo le mie più sincere congratulazioni all’amm. Cavo Dragone che, sono certo, data la sua pluriennale e da tutti rispettata esperienza, sapra’ svolgere con rigore e serieta’ il suo compito. L’avvicendamento avverrà nel mese di gennaio 2025, quando l’Ammiraglio Bauer completerà le attività del suo mandato e l’Ammiraglio Cavo Dragone porterà a termine, a novembre 2024, l’incarico alla guida militare della Difesa Italiana”.
Chi è Giuseppe Cavo Dragone
Giuseppe Cavo Dragone è nato ad Arquata Scrivia in provincia di Alessandria nel 1957, è entrato in Accademia navale nel 1976 (fino al 1980) poi, dopo un breve periodo a bordo della Fregata Orsa, è stato scelto per frequentare le scuole di volo dell’U.S. Navy fino al 1981. Successivamente si è imbarcato come pilota d’elicotteri sul Cacciatorpediniere Ardito, nel corso della missione in Libano. Nel 1987 è promosso Tenente di Vascello e il comando del Cacciamine Milazzo fino al 1988.Nel settembre 1991 diviene il primo comandante del Gruppo Aerei Imbarcati sulla portaeromobili “Garibaldi” (fino al 1993), poi passa al comando in Capo della Squadra Navale come Addetto alle operazioni e all’addestramento della componente aerea imbarcata. Nel 1996, con il grado di Capitano di fregata, è passato al comando della Fregata Euro, per tornare un anno dopo alla guida del Gruppo Aerei Imbarcati.
Dal 27 settembre 2002 al 16 ottobre 2004, con il grado di capitano di vascello, è stato il comandante della Portaerei “Giuseppe Garibaldi”, in quel momento nave ammiraglia della flotta. Dal 27 ottobre 2005 al 5 settembre 2008 ha ricoperto l’incarico di comandante dell’Aviazione Navale e di Capo del 6º Reparto Aeromobili dello Stato Maggiore della Marina. In quel periodo è stato promosso contrammiraglio.L’11 settembre 2008 è chiamato al vertice del Raggruppamento Subacquei ed Incursori (COMSUBIN) completando così la sua esperienza di comando a bordo di navi, di forze aeree e di forze speciali.Dal 13 ottobre 2011 al 17 ottobre 2014 ha ricoperto l’incarico di Comandante dell’Accademia navale. Divenuto nel frattempo ammiraglio di divisione, dal 3 novembre 2014 al 26 giugno 2016 diviene capo del Comando interforze per le operazioni delle Forze Speciali. Cavo Dragone ha fatto parte del collegio peritale nominato dal Gip del tribunale di Grosseto in occasione dell’incidente probatorio disposto nell’ambito del procedimento penale relativo al naufragio della Costa Concordia.Promosso Ammiraglio di squadra nell’aprile 2016, ha assunto l’incarico di Comandante del Comando operativo di vertice interforze e dal giugno 2019 diviene capo di stato maggiore della Marina Militare. Il 19 ottobre 2021 il Consiglio dei ministri lo promuove al grado di ammiraglio e lo nomina Capo di stato maggiore della Difesa, insediandosi il 6 novembre successivo.
Il presidente del Senato
Desidero esprimere la mia grande soddisfazione per l’elezione dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone a prossimo presidente del Comitato militare della Nato. Lo afferma in una nota il presidente del Senato Ignazio La Russa. “A tutti coloro che hanno reso possibile questo importante risultato vanno i miei ringraziamenti e all’Ammiraglio Cavo Dragone – che ho sempre considerato uno dei migliori militari – giungano le mie sincere congratulazioni”, aggiunge.
Il Ministro degli Esteri
”Sono felice e orgoglioso dell’elezione dell’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone a prossimo Presidente del Comitato Militare della Nato”. Così il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un tweet, dove parla di ”una vittoria frutto di un grande gioco di squadra a tutti i livelli dell’Italia”.