Bene la scelta di andare avanti nonostante le tensioni internazionali. Rinunciare alla vita normale significa far vincere la paura del terrorismo.
“Il 4 novembre, Giorno dell’unità nazionale e Giornata delle Forze Armate, non ci sarà alcun cambiamento per quanto riguarda gli appuntamenti istituzionali previsti. In considerazione della complessa situazione internazionale e della grave crisi in Medio Oriente saranno presumibilmente annullate invece una serie di eventi collaterali che il Ministero della Difesa stava organizzando per celebrare l’importante significato di questa data”.
Lo fa sapere il Ministero della Difesa in una nota ufficiale.
“Il ministero ha ritenuto di dover fare un passo indietro decidendo di eliminare la serata prevista in teatro già negli scorsi giorni perché non considerata più opportuna alla luce degli avvenimenti recenti. Verrà valutato, invece, sulla base dell’evoluzione della situazione internazionale e dopo un confronto e una valutazione accurata con il ministero dell’Interno e con il comparto dell’intelligence, la manifestazione prevista al circo Massimo di Roma. Tali iniziative erano state predisposte, quest’anno, anche a seguito del via libera del Senato al ddl sul ripristino della festività nazionale del 4 novembre”.