Dal Consiglio dei Ministri, previsto alle 13.30 di oggi, arriva un forte gettito e maggiori risorse organiche. Cambierà anche il modo di reclutare professionisti per adeguare la Difesa alle nuove sfide
Il ddl oggi in Consiglio dei Ministri contiene misure per punire più severamente chi detiene manuali per fabbricare ordigni, aggredisce le forze dell’ordine, occupa case abusivamente e utilizza minori per accattonaggio.
Il Consiglio dei Ministri è stato preceduto da due momenti, il primo al Circolo delle Forze Armate dove il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha invitato le 29 sigle sindacali militari e il secondo incontro, a Palazzo Chigi, dove la premier Giorgia Meloni ha ricevuto il COCER interforze e le sigle sindacali delle forze di polizia a ordinamento civile.
I punti del CdM sicurezza
”Il governo si appresta a varare un decreto legislativo sulla revisione dello strumento militare nazionale. È un provvedimento al quale la Difesa ha lavorato molto e che punta a superare un impianto anacronistico e riconosce la necessità di adeguare gli organici delle Forze armate in coerenza con gli accresciuti impegni in ambito nazionale e internazionali”.
Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al tavolo di confronto tra il governo e le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, illustrando i contenuti del decreto legislativo legato allo strumento militare nazionale, che saranno oggi in Consiglio dei Ministri.
“Questo provvedimento consentirà di valorizzare le professionalità necessarie ad affrontare le nuove sfide, anche a tutela dei nuovi domini e di reclutare professionalità in servizio permanente ad alta e altissima specializzazione”.
“Con la Manovra noi stanziamo cinque miliardi di euro per la contrattazione collettiva nazionale di tutto il settore pubblico. In base ai calcoli effettuati dal Ministero dell’Economia, tenendo conto della massa salariale e delle retribuzioni medie, e in base anche alle nostre priorità, noi riteniamo che di questi 5 miliardi non meno di 1,4 miliardi saranno destinati alle Forze di polizia e alle Forze armate e altri 100 milioni ai Vigili del fuoco. Dunque, complessivamente un miliardo e mezzo di euro interamente destinato al comparto che voi rappresentate”.