Scontri a Vicenza – 10 agenti feriti, 9 dei reparti mobili e un funzionario della Digos. Indagini in corso
Doveva essere una manifestazione organizzata dai “Centri sociali del Nord Est” contro la presenza di un padiglione di Israele alla Fiera di Vicenza ma l’evento è degenerato e si sono registrati, poi, diversi scontri con la polizia.
Nel polo fieristico è in corso VicenzaOro, fiera internazionale che raccoglie centinaia di visitatori ogni anno. Nella tarda mattinata un corteo di circa 500 persone ha cambiato il percorso stabilito, dirigendosi verso la Fiera per manifestare.
A quel punto sono intervenute le Forze dell’ordine in tenuta antisommossa per arginare il corteo. Dai manifestanti sono partiti fumogeni e petardi e le forze dell’ordine hanno risposto con idranti e cariche di alleggerimento.
Scontri a Vicenza, la denuncia del Fsp
“Oggi a Vicenza l’ennesima grave aggressione ai poliziotti, in occasione di una manifestazione anti-israeliana, si è conclusa con nove colleghi feriti, uno seriamente ustionato, e un attentato a ordine e sicurezza. Una manifestazione di assoluta violenza, con tanto di artifizi modificati e contenenti schegge metalliche, che dimostrano una chiara volontà di fare più male possibile e come in questo come in tanti altri casi ci si trovi di fronte a veri criminali organizzati.
Che poi si usi come scusa per tentare di ammazzare dei poliziotti una manifestazione pro o contro un popolo afflitto dalla guerra è l’apice del delirio. Continuiamo a chiedere prevenzione e repressione severa contro chi compie questi gesti criminali e idonee regole d’ingaggio, perché non siamo buttafuori da strada né lavoriamo per farci ammazzare da finti manifestanti di un inesistente dissenso. E’ in ballo la salute dei nostri poliziotti e pretendiamo che si assumano adeguate e più serie contromisure”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo gli contri che si sono verificati oggi a Vicenza a un corteo organizzato dai centri sociali per protestare contro un padiglione israeliano alla Fiera dell’oro.
“Quando i manifestanti hanno preteso di avanzare nonostante l’alt delle forze di polizia è scoppiato il caos – dice Maurizio Ferrara, Segretario regionale Fsp Veneto -, e il lancio ad altezza d’uomo contro i colleghi di fuochi d’artificio infarciti di materiale ferroso ha provocato numerose ferite agli agenti, uno dei quali anche ustionato.
E’ stata un’aggressione molto seria e si è reso necessario l’intervento con l’idrante per arginare i violenti. Alcune persone sono state fermate e portate in Questura, e ora c’è da sperare che tutti i responsabili non se la cavino con poco o nulla come fosse stata una bravata, perché non sarebbe la prima volta.
Tanti feriti per un corteo contro un padiglione a una fiera? Questa è follia”, il commento di Luca Capalbo, Coordinatore nazionale Reparti mobili.
“Una follia di cui oggi pagano le spese i poliziotti del Reparto mobile di Padova. E’ rimasto ferito anche un collega della Digos di Venezia, ma purtroppo sono i componenti del Reparto mobile quelli che il più delle volte subiscono gli effetti della violenza bestiale che si scatena in strade e piazze, e che non è davvero motivata da altro se non dall’intenzione di fare male al ‘nemico’ che indossa la divisa, sempre buono come bersaglio per tutto e tutti”.
Scontri a Vicenza, 5 denunciati
Cinque manifestanti, appartenenti ai centri sociali, sono stati identificati e denunciati dalla Polizia di Stato a Vicenza dopo gli scontri avvenuti per protestare contro la presenza del padiglione israeliano alla fiera ‘VicenzaOro’. Nove gli agenti del Reparti mobili feriti: hanno riportato lacerazioni ed escoriazioni.
Ferito anche un agente della Digos di Venezia. Le operazioni di investigazione proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’analisi dei filmati della videosorveglianza.