La città candidata era Modena ma ora l’ufficialità arriva con l’accordo siglato con la città di Vicenza.
L’organizzazione della 95/ma Adunata Nazionale degli Alpini, in programma dal 10 al 12 maggio a Vicenza, è entrata ufficialmente nel vivo con la sottoscrizione oggi della convenzione tra il Comune, l’Associazione Nazionale Alpini e Adunata Alpini 2024 srl.
La ratifica del documento precisa che Adunata Alpini 2024 srl si impegna a mantenere in buono stato le strutture concesse dal Comune, con obbligo di ripristino per ogni eventuale danneggiamento. La stessa società si occuperà della logistica dell’evento, dall’imbandieramento (saranno predisposti 25 mila tricolori) al transennamento del percorso della sfilata, dell’allestimento degli accampamenti e alloggi collettivi, dei servizi igienici, dei lavori di miglioria delle aree pubbliche, del montaggio del palco, della collocazione delle strutture di ristorazione in aree comunali, della predisposizione del piano di sicurezza, dell’ufficio stampa e dell’aggiornamento del sito www.adunataalpini.it, oltre che delle manifestazioni collaterali.
La pulizia generale e l’asporto dei rifiuti è in carico al Comune, che ha assicurato la più ampia collaborazione, con disponibilità all’utilizzo di propri spazi, tra cui il Teatro Olimpico, lo Stadio Menti, il Ridotto del Teatro comunale, l’area di allestimento della Cittadella degli Alpini e della Protezione Civile.
Le parole di Giacomo Possamai “Con la firma di oggi abbiamo regolato anche formalmente tutti i rapporti tra Comune e Alpini di quella che si preannuncia come un’adunata dalla grandissima partecipazione. In realtà è da mesi che la macchina organizzativa sta lavorando a pieno regime”.
Prima della firma della convenzione, la delegazione degli Alpini che sta lavorando in vista dell’adunata di metà maggio, ha avuto un incontro, sia ufficiale che informale con il Vescovo della Diocesi di Vicenza, monsignor Giuliano Brugnotto, che secondo quanto raccontato dal presidente della Ana Nazionale Sebastiano Favero “ha garantito la massima disponibilità per l’evento mettendo a disposizione numerose parrocchie e centri parrocchiali dove poter sistemare le brandine ed ospitare centinaia di partecipanti all’adunata provenienti da altre città”.
Secondo quanto precisato dal sindaco Possamai “lo stesso succederà, per quanto riguarda le strutture al coperto, con 34 palestre della città che saranno messe a disposizione per accogliere a loro volta le brandine dove trascorrere le notti”.