Israele, allerta massima terrorismo, alterati sistemi gps e sospesi congedi
Le Forze di difesa di Israele (Idf) hanno deciso di sospendere temporaneamente i congedi e i permessi d’uscita di tutte le unità combattenti. Lo hanno riferito le stesse Idf in una breve nota diffusa via Telegram. Si presume che la decisione sia stata adottata per il timore di possibili attacchi da parte dell’Iran in risposta al raid sul consolato di Teheran a Damasco di lunedì scorso, primo aprile.
“Le Idf sono in guerra e la questione dello spiegamento delle forze viene costantemente rivista in base alle necessità”.
A seguito di una valutazione, le forze israeliane avevano annunciato il rafforzamento delle difese aeree e il richiamo dei riservisti. Questa settimana l’esercito ha inoltre iniziato a richiamare gli studenti ultra-ortodossi della yeshivah (istituzione educativa ebraica basata sullo studio dei testi religiosi tradizionali), in seguito alla scadenza di un regolamento temporaneo che ordinava alle autorità di leva di non arruolare gli haredim (ultra-ortodossi). Come riporta il sito di notizie “Walla”, ad alcuni studenti della yeshivah a cui era stato precedentemente concesso il rinvio dal servizio di leva è stato inviato l’ordine di presentarsi per una valutazione preliminare.
Servizi segreti israeliani sventano gli attacchi terroristici dell’Isis a Gerusalemme
La polizia e il servizio di sicurezza generale israeliano hanno impedito attacchi terroristici da parte di membri del gruppo terroristico Stato islamico (IS, bandito in Russia) in una stazione di polizia e vicino a uno stadio di calcio a Gerusalemme, secondo una dichiarazione pubblicata sulla pagina X ufficiale della polizia.
https://twitter.com/israelpolice/status/1775842841228423446?s=20
“L’Unità centrale del distretto di Gerusalemme e il Servizio di sicurezza generale hanno impedito attacchi terroristici da parte di sostenitori dell’Isis in una stazione di polizia e vicino allo stadio Teddy; tre residenti di Gerusalemme est sono stati arrestati”, si legge nel rapporto.
Secondo la polizia, gli aggressori avevano intenzione di piazzare un ordigno esplosivo nei pressi dello stadio. Dopo lo smantellamento di questo complotto, i terroristi hanno deciso di effettuare un attacco armato nello stesso luogo. Secondo la dichiarazione, gli addestratori hanno convinto gli aggressori a “viaggiare prima in paesi dell’Africa e poi in Siria o Iraq per addestrarsi al fine di facilitare le attività terroristiche in Israele e all’estero”.
La polizia ha arrestato quattro persone, di cui tre circa un mese fa.
Intelligence Israele “ci attendono giorni complessi”
“Non è detto che il peggio sia dietro di noi, giorni complessi ci aspettano”.
Lo ha detto, citato dai media, il comandante dell’intelligence militare israeliana Aharon Haliva.
Alterati i sistemi Gps per timore attacchi da Iran
Nell’area centrale di Israele, alcuni residenti hanno segnalato problemi e malfunzionamenti nelle app di navigazione come Google Maps, Waze e altri sistemi basati sul Gps. Secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano “Times of Israel”, molti automobilisti di Tel Aviv hanno riscontrato un’anomalia sulla mappa, che li posizionava a Beirut, in Libano.
Si ipotizza che questa interferenza nel segnale possa essere stata causata dalle Forze di difesa israeliane (Idf), probabilmente a causa di preoccupazioni riguardanti possibili attacchi da parte dell’Iran in risposta al recente raid contro il consolato di Teheran a Damasco. Al momento, non e’ stato rilasciato alcun commento ufficiale da parte delle Idf.