Riceviamo e pubblichiamo la nota Itamil
Il Sindacato Itamil Esercito appoggia le dichiarazioni del Ministro Zangrillo sugli straordinari: abbiamo presentato al Ministro della Difesa Crosetto la proposta della settimana lavorativa di quattro giorni a costo zero.
In una fase cruciale per il settore difensivo del Paese, il Sindacato Itamil Esercito ha evidenziato tematiche di grande importanza al Ministro della Difesa e al Ministro per la Pubblica Amministrazione.
Durante i recenti incontri istituzionali, è stata messa in evidenza la necessità di stipendi adeguati al crescente costo della vita e di una regolamentazione degli straordinari.
Un passo avanti notevole è stato fatto in seguito alle dichiarazioni del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.
Per la prima volta nella storia delle trattative del settore pubblico, i rappresentanti dei sindacati militari hanno partecipato attivamente al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto.
Il Ministro Zangrillo si è impegnato a valorizzare il personale militare, assicurando un’equa remunerazione e accelerando il processo di definizione degli accordi per recuperare i ritardi accumulati dalle precedenti gestioni. Questo incontro rappresenta un punto di svolta, creando ottimismo in vista di future riforme.
Tra le richieste avanzate dal Sindacato Itamil Esercito c’è l’eliminazione di alcuni sistemi di pagamento specifici all’interno dell’Esercito, quali il CFI e il CFG, ritenuti superati.
Nonostante l’interesse suscitato dalle proposte di una settimana lavorativa di quattro giorni per i dipendenti pubblici, il Ministro ha precisato che attualmente tale opzione non è economicamente fattibile.
Tuttavia, il Sindacato Itamil Esercito ha proposto un’alternativa a costo zero, che consiste nell’introduzione dell’orario “autocompensante”.
Questo sistema permetterebbe ai militari di lavorare un’ora in più di straordinario da lunedì a giovedì, per poi recuperare il venerdì.
Le trattative e le proposte del Sindacato Itamil Esercito rappresentano un passo avanti significativo nel riconoscimento dell’importanza vitale dei militari per la sicurezza e il benessere del Paese.
Si attende di vedere come queste discussioni influenzeranno le decisioni finali e se porteranno a miglioramenti concreti per il personale interessato.
Roma 25 aprile 2024
Il Segretario Generale
Girolamo Foti