L’uomo era appena uscito dagli uffici della Polfer per una denuncia e ha cominciato a dare in escandescenza.
Milano violenta, ancora una volta. Dopo l’accoltellamento del 35enne agente di Polizia avvenuta due notti fa, stavolta ad avere la peggio è un egiziano.
I fatti. Sono quasi le 2:30 della notte scorsa. L’uomo è appena uscito dagli uffici della Polfer, dove è stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
Appena arrivato in piazza Luigi di Savoia, l’egiziano comincia a dare in escandescenza e dannaggiare arredi urbani. I poliziotti intervengono e tentano di bloccarlo.
Il 36enne brandisce in mano un pezzo di marmo appena divelto e un pezzo di stoffa con alcune pietre all’interno.
Si scaglia con violenza contro gli agenti, che per bloccarlo utilizzano il taser in dotazione. La Questura di Milano riferisce che, considerato che l’uomo continuava ad avanzare, uno degli agenti ha esploso un colpo di pistola di ordinanza colpendo l’uomo alla spalla sinistra.
Il 36enne viene quindi soccorso e condotto all’ospedale Niguarda, dove i sanitari hanno accertato come il proiettile non abbia intaccato organi vitali.
Milano violenta, 36enne egiziano ferito dopo aggressione