Con l’alzabandiera in Piazza dei Signori a Vicenza si è aperta la 95ª Adunata Nazionale degli Alpini.
La solenne cerimonia dell’alzabandiera, nella centralissima piazza dei Signori, ha aperto ufficialmente questa mattina la 95/a Adunata nazionale degli Alpini, ospitata a Vicenza sino a domenica sera.
Le penne nere invadono Vicenza. È la 95ª Adunata Nazionale Alpini
Tra i momenti più significati l’inno nazionale, cantato da tutta la piazza, le note musicali de “Il Silenzio”.
Per onorare i caduti della Grande Guerra nelle montagne vicentine la cerimonia è avvenuta in collegamento con i quattro Sacrari presenti in provincia: il Leiten ad Asiago, a Cima Grappa, sul Monte Pasubio e sul Monte Cimone, e con una postazione allestita sul Monte Ortigara, sempre in Altopiano, dove si svolse la prima storica adunata delle “penne nere” nel 1916.
Nel tardo pomeriggio di oggi sono previste le sfilate dei vessilli e a seguire quella dei gonfaloni, del labaro Ana e della locale sezione “Monte Pasubio” Vicenza. Secondo gli organizzatori, l’Adunata Nazionale Alpini 2024 richiamerà in città tra le 400 e le 500mila persone, uno dei numeri più alti in assoluto.
Erano presenti anche 8mila penne nere del Trentino. La delegazione ha lavorato senza sosta nelle ultime due settimane per allestire ‘Casa Trento’, dotata di cucine da campo messe a disposizione della Protezione civile e 800 brande.
Tutt’attorno a un’ex scuola, l’area camper e tende. “L’accesso è stato consentito solo chi è accreditato ufficialmente”, ha detto il presidente Ana Trento, Paolo Frizzi. “Abbiamo messo in piedi un vero e proprio quartier generale con 300 bagni chimici, docce calde e una tensostruttura per servire pranzi e cene”.
Le penne nere invadono Vicenza: 95ª Adunata Nazionale Alpini