Ennesimo libro sulla mafia e sulle organizzazioni criminali? No davvero, e lo si capisce già leggendo la prefazione al testo, redatta dal Generale Mario Mori: insomma “da uno che forse”, sull’argomento, qualcosa da dire potrebbe anche averla.
Alessandro Continello e l’incontro con Mario Mori
Ovviamente si comincia la lettura di un testo proprio dalla sua prefazione. La stessa rappresenta l’ideale introduzione all’argomento dissertato nel libro, ma con un piglio critico a tutto tondo: Mori non poteva esimersi dal fare ciò.
Nella stessa, si diceva, il già Comandante del ROS e Direttore del SISDE (ora AISI), ripercorre l’evoluzione dei sistemi criminali, anche facendo riferimento all’ovvio impatto che le stesse hanno avuto nell’attività pubblicistica, nella cronaca e sui risvolti di politica criminale perseguita dalle istituzioni democratiche.
Ancora, il Generale Mori, scrive:
“L’approccio dell’Autore (Alessandro Continello, ndr.) colloca la sua opera nell’ambito della produzione di
natura tecnica, e si caratterizza per il supporto e i costanti e puntuali riferimenti di cui si giova e sostiene ogni aspetto delle problematiche trattate. Intanto il testo propone una disamina esaustiva del fenomeno, partendo da un riassunto storico che ne delinea le varie espressioni, ricavando descrizioni e giudizi attraverso puntuali riferimenti a sentenze, testimonianze e relazioni parlamentari. In tal modo, trattando le vicende significative dei diversi gruppi criminali, ne evidenzia le caratteristiche distintive e le storie specifiche, con le loro evoluzioni e peculiarità”
Indice del testo
La monografia di Alessandro Continello appare strutturata ma non complessa, d’altronde è articolata la materia che viene dissertata.
L’autore, nei sei capitoli redatti, aiuta a piene mani il lettore, fornendogli una ricca bibliografia, sitografia, note e appendici, riferendosi a documenti parlamentari ma anche a reportistica delle forze dell’ordine, riuscendo a correlare fatti di cronaca a storia ed epiloghi processuali, contestualizzandoli con l’attualità del fenomeno considerato.
Le conclusioni, accenni…
L’autore disserta molteplici sfaccettature connesse al fenomeno indagato, tra le quali richiama la giurisprudenza intervenuta, a più riprese, sul concorso esterno nell’associazione mafiosa (tipicamente per liberi professionisti, anche ideali “teste di legno”) ma senza l’avere un “concreto aggancio” normativo (in deroga, di fatto, al principio di tassatività). Infine, il testo, anche rimandando a fonti di natura sovranazionale, continua fino all’operazione di polizia che ha condotto all’arresto di Matteo Messina Denaro.
Alessandro Continello, cenni biografici
Classe 1975, milanese, l’avvocato Continiello ha collaborato, a diverso titolo, con alcuni atenei italiani
(Università degli Sudi di Milano/Istituto di Medicina Legale-Lebanof, Istituto per gli Sudi di Politica
Internazionale, Università Cattolica di Milano) e ha maturato significative esperienze nel settore
legale/criminologico e della sicurezza nel settore criminologico forense, scienze forensi, analisi
della scena del crimine. E’ autore di numerose pubblicazioni e testi di diritto penale, criminologia,
intelligence, terrorismo e sicurezza apprezzati dagli addetti ai lavori. Ha partecipato in veste di
relatore a numerose conferenze e simposi, trasmissioni televisive e radiofoniche su tutte le principali
reti nazionali, è consulente della Commissione Parlamentare Antimafia.