Morte Claudio Graziano, pm indaga per istigazione al suicidio Avviati accertamenti Roma
Claudio Graziano era amato da tutti e visto come un padre dai suoi collaboratori. Il Carabiniere di scorta ha trovato il corpo senza vita e ha dato l’allarme. La notizia ha gettato tutti nello sconforto per il grande lavoro svolto dall’ufficiale nel corso dei suoi anni di carriera in Italia e all’estero.
Si indaga per istigazione al suicidio in relazione alla morte di Claudio Graziano, il presidente di Fincantieri trovato senza vita, questa mattina, nella sua abitazione a Roma, nel Rione Celio. L’ipotesi di reato – affermano a piazzale Clodio – è un atto dovuto allo scopo di svolgere tutti gli accertamenti del caso. A cominciare da quelli medico legali. Le verifiche sono coordinate dagli inquirenti della Procura di Roma ed affidate ai carabinieri.
Morte Claudio Graziano, si indaga per istigazione al suicidio
Cordoglio da tutto lo schieramento politico e istituzionale per un uomo che ha fatto tanto per l’Italia.
Il ricordo del Generale Carmine Masiello
“Piango la scomparsa del generale Claudio Graziano, già mio comandante e amico nonchè capo illuminato dell’Esercito e della Difesa. È con immenso dolore che rivolgo, a nome di tutta la famiglia dell’Esercito, i sentimenti di profondo cordoglio ai suoi cari e alla famiglia Fincantieri”. Con queste parole il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, immensamente addolorato, esprime agli affetti più cari del generale Claudio Graziano commossa solidarietà e partecipazione al dolore provocato da questo tristissimo evento, si legge in un comunicato stampa dell’Esercito. Il generale Graziano continuerà a guidarci con il suo esempio e sarà sempre ricordato quale straordinaria figura di uomo e di soldato, che ha operato con devozione in tutti i suoi ruoli, come servitore dello Stato e presidente di Fincantieri, e ha reso onore alle istituzioni e all’Italia, conclude la nota.
