Allarme terrorismo per le basi militari USA. Anche in Italia si passa a livello “Charlie”
Estratto dall’articolo di Open
Gli Stati Uniti hanno innalzato al secondo gradino più alto livello di vigilanza per possibili attentato contro le loro basi militari in Europa. Il livello d’allarme è stato innalzato da “Bravo” a “Charlie”, e nell’arco del finesettimana diverse basi sono state messe in stato d’allerta. (…)
Il segno che l’intelligence ha ricevuto, con ogni evidenza, segnalazioni di possibili attacchi imminenti contro obiettivi militari Usa in Europa. Secondo la classificazione ufficiale, infatti, il livello Charlie viene indicato quando «si verifica un incidente o informazioni d’intelligence indicando come probabile una qualche forma di azione terroristica o attacchi contro le strutture o il personale». Secondo uno dei funzionari sondati dalla Cnn, non s’è mai visto un livello di minaccia del genere da almeno 10 anni (…)
Secondo la testata specializzata Stars and Stripes, l’allerta proviene dal comando Usa in Europa di Stoccarda, ed è stata diramata per il quartiere generale stesso, per altre basi in Germania, Romania e Bulgaria, ma anche in Italia: la base di Aviano ed altre avrebbero già provveduto a introdurre misure di sicurezza più rigide.
Estratto dall’articolo del Messaggero
Allerta (quasi) massima in Europa. A causa di una combinazione di fattori, che potrebbe avere un impatto sulla sicurezza e sulla difesa dei militari statunitensi e delle loro famiglie di stanza in Europa, il Comando statunitense delle forze in Europa sta alzando il livello di vigilanza durante i mesi estivi. Nella scala dell’allarme, dunque, si sale dal livello “Bravo” a quello “Charlie”. A confermarlo una nota diffusa oggi a tutte le base militari statunitensi in Italia e in Europa.
È “allerta Charlie” in Europa. Secondo la Cnn, diverse basi militari statunitensi in Europa sono state messe in uno stato di allerta elevato durante il fine settimana per il timore di un attacco terroristico contro personale o strutture militari statunitensi. Le basi, inclusa la guarnigione dell’esercito americano a Stoccarda, in Germania, dove ha sede il comando europeo degli Stati Uniti, hanno alzato il livello di allerta alla condizione di protezione “Charlie”.
Questo status «si applica quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano che è probabile una qualche forma di azione terroristica o di attacco contro personale o strutture», secondo l’esercito americano. Uno dei dirigenti statunitensi, che è di stanza in una base in Europa, ha detto alla Cnn che non si vedeva questo livello di minaccia «da almeno 10 anni», e ha spiegato che di solito significa che l’esercito ha ricevuto una «minaccia attiva affidabile».
[…] Tra le basi in cui verrà alzato il livello di allerta anche Aviano, l’infrastruttura militare italiana utilizzata dall’USAF, l’aeronautica militare statunitense. Si trova nel comune di Aviano, in Friuli-Venezia Giulia, ai piedi delle Prealpi Carniche, a circa 15 chilometri a nord di Pordenone. Nella base ha sede il 31st Fighter Wing dell’aeronautica militare statunitense, a sua volta parte dell’USAFE (United States Air Forces in Europe). La base, dal 1992 al 1º novembre del 2005, fu anche il quartier generale della Sixteenth Air Force, ora situata alla base aerea di Ramstein in Germania.
L’Aeronautica Militare ha il comando dell’aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, per “garantire la sovranità nazionale e sovrintendere all’applicazione degli accordi bilaterali relativi alla presenza di reparti USAF rischierati sulla base” ed in base al Decreto ministeriale del 25 gennaio 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2008 l’aeroporto è classificato come MOB (Main Operating Base) del primo gruppo e come tale effettua esclusivamente attività militari, non essendo aperto al traffico commerciale. Dal settembre 2019 comandante è il colonnello pilota dell’AMI Luca Crovatti.