RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA ITAMIL
Il Sindacato Itamil Esercito desidera informare i propri associati e l’opinione pubblica riguardo agli sviluppi recenti che hanno coinvolto il Segretario Generale, Girolamo Foti.
Nel corso delle trattative per il rinnovo del contratto 2022/2024, sono emerse criticità riguardanti le risorse disponibili, le condizioni alloggiative del personale impiegato nell’operazione Strade Sicure e la decisione del Sindacato di interrompere i lavori in Funzione Pubblica.
Queste scelte hanno suscitato una campagna mediatica contro il Sindacato, alimentata da alcune fazioni con il coinvolgimento di autorità politiche e giuristi.
Gli interventi esterni sono stati amplificati, creando una narrazione distorta delle azioni e delle posizioni di Itamil Esercito.
In coincidenza con queste dinamiche e nel pieno del dibattito sindacale e delle trattative sul rinnovo del contratto, sono stati avviati provvedimenti nei confronti del Segretario Generale Foti che rischia la sospensione dal servizio e la carica elettiva legati a certe dichiarazioni sindacali conformi alla legge 46/2022, finalizzati alla tutela dei propri rappresentanti.
In difesa di Foti, sono intervenuti il Vice Presidente Legal, Avv. Alberto Maria Viceconte, e l’Avv. Nino Giallombardo del Foro di Palermo, già noto difensore di Foti in passati procedimenti penali con l’assoluzione del segretario per i reati contestati. Essi parteciperanno al primo incontro dell’inchiesta formale a Roma, previsto per il 4 ottobre 2024.
Ribadiamo il nostro impegno nella tutela dei diritti del personale e nella trasparenza delle nostre azioni.
Il Sindacato Itamil Esercito ha segnalato alla Presidenza del Consiglio e alla Funzione Pubblica che non parteciperà all’incontro tecnico previsto per il 30 settembre 2024, in solidarietà al proprio Segretario Generale e perché non ci sono adeguate risorse per il contratto 2022/2024.
Tra le condizioni dettate dal Sindacato, si richiede un incontro con il Premier Meloni. Abbiamo respinto una richiesta dello Stato Maggiore dell’Esercito per partecipare a un incontro tecnico sul rinnovo del contratto per le stesse ragioni.
Continueremo a perseguire con determinazione il nostro obiettivo di garantire condizioni lavorative dignitose e il rispetto dei diritti sindacali.