La radio militare israeliana conferma il ritiro dell’esercito libanese da diverse posizioni al confine e conferma che i carri armati israeliani hanno attaccato obiettivi nelle località del sud del Libano.
Libano: operazione di terra contro Hezbollah
Era nell’aria, ora le incognite interessano i contingenti internazionali li presenti, tra cui i militari italiani, stante le rassicurazioni della leadership israeliana fatte al Ministro Tajani.
Nelle scorse ore era noto che molti riservisti erano stati richiamati verso centri del nord di Israele, le operazioni di intelligence e militari dei giorni scorsi, che hanno portato alla decapitazione della milizia libica, portavano a pensare che oramai gli appelli alla diplomazia erano vani.
Ora bisognerà valutare la natura delle incursioni e la loro pentrazione sul territorio, mentre continuano i bombardamenti su postazioni di interesse. Sullo sfondo gli USA che non sono più la potenza egemone di un tempo, con un Presidente “a tempo determinato”, avvilente l’inerzia della comunità internazionale, stante una ragione di fondo dell’Israele attaccato il 7 ottobre scorso.