Presentato al Parco della Musica, a Roma, l’atteso calendario storico dell’Arma dei Carabinieri, per un anno “pop”.
Tavole di Marco Lodola e testi di Maurizio di Giovanni, il tema? I Giovani, quasi seguendo, seppur su altra pedina, quanto portato avanti sui social: avvicinare l’istituzione alle nuove generazioni, ma qui, in modo differente, non presentando i reparti ma affrontando il sociale.
Calendario, il tema, le tavole disegnate
Un comandante di stazione scrive a suo figlio.
Questo è il filo rosso che collega i vari mesi, 12 lettere che descrivono il quotidiano di un padre, al servizio della collettività e, indirettamente, al servizio di quel ragazzo oramai cresciuto, ma ancora non troppo.
Attraverso i propri racconti sul servizio, il genitore intesserà un dialogo a supporto della crescita del figlio, una narrativa nuova, che entra nel privato del carabiniere, professionista ma sopratutto uomo, nell’accezione più “umana” del termine.
A guarnire lo scorrere dei mesi sono le tavole grafiche realizzate da Lodola, dallo stile pop, come tipicamente lo ha reso celebre.
Il 2024 viene quindi “salutato” con le parole del Comandante Generale in carica, Generale C.A. Teo Luzi, rimanendo nell’attesa della nuova nomina, dato approssimarsi del suo commiato.
