L’importanza del volontariato è riconosciuta da tutti gli Enti, rappresenta indubbiamente un valore aggiunto alla società civile, certamente lo slancio deve essere coordinato e, come ricordano le linee guida della protezione civile, la formazione assume un ruolo fondante.
Linee guida per la formazione dei volontari di Protezione Civile
Il Dipartimento per la Protezione Civile ha pubblicato le linee guida con i requisiti per la formazione del volontario.
Il documento è diretto alle organizzazioni di volontariato iscritte sul territorio e quindi registrate a livello regionale e nazionale.
Considerando che l’attività di protezione civile è sostanzialmente appannaggio delle Regioni, le linee guida debbono intendersi come hna sorta di standard minimo per garantire la formazione del volontario, in una ottica di sicurezza sia per quello stesso operatore che per i consociati, interessati dalla calamità o dall’emergenza intervenuta.
L’opera del volontario è oggettivamente insostituibile, sia nell’ottica di massa di manovra da coordinare (e per questo ben vengano le esercitazioni) che per il naturale slancio che ha verso il proprio territorio, come dimostrato nelle recenti alluvioni in Toscana, Emilia, bassa Lombardia e Liguria.