Grandi gruppi dell’hotellerie, giovani imprenditori, piccole aziende vinicole, onlus e associazioni culturali locali: c’è uno spaccato dell’imprenditoria italiana tra i soggetti che si sono aggiudicati gli immobili dello Stato proposti in concessione di valorizzazione dall’Agenzia del Demanio tramite bandi di gara pubblici. Si tratta – si legge in una nota del Demanio – di 9 strutture dislocate in tutta Italia affidate, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione riqualificate grazie al progetto Valore Paese Italia, il programma promosso dall’Agenzia del Demanio, con il MiC, ENIT e Difesa Servizi SpA, in stretta collaborazione con altri Ministeri e partner istituzionali coinvolti. L’iniziativa mira a valorizzare il patrimonio pubblico di immobili non più utilizzati, favorendo nuove attività legate al turismo sostenibile, alla cultura, allo sport, alla formazione, alla mobilità dolce e alla tutela dell’ambiente, attraverso il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato. Nella sezione Gare e Aste del sito www.agenziademanio.it, sono invece ancora in corso i bandi di concessione 2022: c’è tempo fino alle ore 12.00 del 5 dicembre 2022 per presentare l’offerta. Oltre ai bandi è possibile visionare tutta la documentazione a supporto sia in italiano che in inglese. Il quadro delle aggiudicazioni dei bandi pubblicati nel dicembre 2021 è ora completo. Gli edifici aggiudicati sono: in Calabria Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (Cosenza); in Liguria Villa Lieta a Sanremo (Imperia); in Friuli Venezia Giulia l’ex Deposito Munizioni Monte di Mezzo a Sagrado (Gorizia) e l’Ex Casermetta difensiva di Monte Croce Carnico a Paluzza (Udine); in Lombardia l’ex Chiesa di San Cristoforo di Mantova e l’Unità Immobiliare di via Stenico a Cremona; nel Lazio l’ex Dogana Torre di Badino a Terracina (Latina); in Campania il Bastione Sperone a Capua (Caserta) e il Bastione Gran Maestrato di San Lazzaro, a Capua (Caserta).