Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato, in esame preliminare, “un decreto legislativo che introduce disposizioni di adeguamento delle procedure di contrattazione per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a ordinamento militare, nonche’ per l’istituzione delle relative aree negoziali per i dirigenti”. E’ quanto si legge in una nota del Cdm. “Il testo ha l’obiettivo di attuare il superamento del sistema della ‘concertazione’ con la rappresentanza militare, che la legge ha gia’ sostituito con quello della ‘contrattazione’ con le associazioni professionali a carattere sindacale tra militari”, si legge nella nota. A questo scopo, prosegue, “si istituiscono le aree negoziali per il personale dirigente delle forze di polizia a ordinamento militare e delle Forze Armate e si introducono istituti e procedure di contrattazione secondo modelli analoghi a quelli in vigore per il personale delle forze di polizia a ordinamento civile, nel rispetto della specificita’ dei rispettivi ordinamenti”. Inoltre, “il testo prevede disposizioni riguardanti la composizione delle delegazioni preposte alla stipula degli accordi sindacali e l’inserimento di aspettative, distacchi e permessi sindacali tra le materie oggetto di contrattazione, stabilendo che nelle materie non oggetto di contrattazione resti comunque ferma l’autonomia decisionale delle amministrazioni”.