La Polonia ha attivato stamattina il protocollo per la protezione del proprio spazio aereo a causa dell’attacco missilistico della Russia sul territorio dell’Ucraina. Il comando di vertice ha fatto alzare in volo alcuni F-16. Lo riferiscono i media polacchi. L’emittente Rbc-Ucraina spiega che l’allarme è scattato in particolare per un missile che si muoveva in direzione del confine con la Polonia:
“Hanno raggiunto in realtà il distretto di Sambir (nella regione di Leopoli ndr.), non lontano, infatti, dal confine con la Polonia, poi sono tornati indietro nella direzione di Leopoli, e poi sono tornati di nuovo indietro nella regione di Ternopil”, ha riferito il portavoce dell’aviazione ucraina, Yuriy Ignat, citato da Rbc-Ucraina.
Il comando operativo dell’esercito polacco ha fatto poi sapere attraverso la piattaforma X:
“Desideriamo informarvi che si osserva un’intensa attività aerea a lungo raggio della Federazione Russa, legata agli attacchi missilistici sul territorio dell’Ucraina. Sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco e sono stati attivati aerei polacchi e alleati, il che potrebbe comportare un aumento del livello di rumore, soprattutto nella parte sud-orientale del Paese”.
L’allarme è successivamente rientrato e lo stesso comando operativo ha comunicato poco fa che “a causa del ridotto livello di minaccia, le operazioni degli aerei polacchi e alleati in servizio nel nostro spazio aereo sono state ridimensionate”.