Nella tarda serata di ieri, un uomo palestinese armato ha sparato contro i militari israeliani a Shuafat dopo essere uscito da un veicolo precipitatosi contro il posto di blocco, provocando due feriti e un morto. L’attacco e’ stato successivamente rivendicato dalle brigate dei martiri di Al Aqsa, il braccio militare del movimento palestinese Fatah. Le due guardie ferite state trasferite in un ospedale di Gerusalemme. La morte di Lazar, proveniente da Bat Hefer, localita’ del nord di Israele, e’ stata dichiarata in ospedale, ha detto l’Idf, annunciandone il decesso poche ore dopo l’attacco. La donne era membro del battaglione della polizia militare di Erez. Fonti mediche hanno fatto sapere che uno dei feriti e’ stato operato al cervello e che versa in condizioni critiche. Nel frattempo, in rete e’ circolato un video proveniente da Jenin, in Cisgiordania, che mostra militanti palestinesi distribuire dolci in strada per festeggiare la morte della militare israeliana. A seguito dell’attentato, le forze di sicurezza di Israele hanno fatto irruzione nel campo profughi di Shuafat, alla ricerca dell’attentatore e di altri due individui sospettati di coinvolgimento. Alla caccia hanno preso parte unita’ delle forze speciali e un elicottero. Il comandante della polizia del distretto di Gerusalemme, Doron Turgeman, ha detto che l’identita’ dei tre ricercati era nota alla polizia. Fonti locali citate dall’agenzia di stampa palestinese “Wafa” hanno riferito che le forze israeliane hanno preso d’assalto il campo di Shuafat sparando una raffica di gas lacrimogeni e granate stordenti contro i cittadini e le loro abitazioni, provocando decine di soffocamenti. Nel campo sono scoppiati scontri tra i giovani palestinesi e i militari israeliani, durante i quali questi ultimi avrebbero sparato proiettili di metallo ricoperti di gomma, gas lacrimogeni e granate stordenti, riferisce “Wafa”.