Due persone sono rimaste ferite nell’esplosione di un ordigno piazzato su un’auto nella zona nord di Mosca. Lo hanno riferito le agenzie di stampa russe, che citano il Ministero degli Interni del Paese.
Una delle persone rimaste ferite nell’esplosione di un’auto avvenuta nel nord di Mosca è un ufficiale del Servizio segreto militare (Gru).
Lo riporta il quotidiano russo “Kommersant”, secondo cui la persona in questione – che era a bordo della vettura con sua moglie – era effettivo nel Gru ed era responsabile delle comunicazioni nella sua unità.
Il coordinamento investigativo, che è impegnato nelle indagini sull’esplosione, starebbe seguendo una pista che vedrebbe coinvolti i servizi speciali ucraini. L’esplosione è avvenuta questa mattina nel parcheggio di via Sinyavinskaya e ha coinvolto una Toyota Land Cruiser.
A bordo del mezzo erano presenti due persone: un uomo alla guida e una donna presente sul sedile del passeggero. La portavoce ufficiale del ministero dell’Interno Irina Volk ha riferito che l’auto è esplosa a seguito della detonazione di un ordigno non identificato.
Secondo le informazioni a disposizione del “Kommersant”, a bordo dell’auto era stato piazzato circa mezzo chilo di materiale esplosivo equivalente al Tnt.
Autobomba a Mosca, ferito un alto ufficiale dei servizi segreti
“A Mosca è stato fatto saltare in aria il vicedirettore del centro radio dell’unità militare di comunicazione satellitare, Andrei Torgashov. Le gambe di Torgashov sono state spazzate via. La causa è stata la detonazione di un ordigno esplosivo installato nell’auto”
Lo riporta UkraineNewsLive