Ucraina, arriva Anthony Blinken, capo della diplomazia americana
“Gli aiuti sono in arrivo e faranno davvero la differenza sul campo di battaglia”
Il segretario di Stato Anthony Blinken è arrivato in mattinata a Kiev ribadendo con la sua presenza la solidarietà degli Stati Uniti al paese che in questo momento si trova ad affrontare uno dei momenti più critici del conflitto con la Russia.
Le parti occidentali e settentrionali di Vovchansk, nella regione ucraina di Kharkiv, sono cadute sotto il controllo delle forze russe: lo riferisce l’agenzia di stampa statale Tass, ripresa da Sky News.
L’esercito ucraino ha affermato che la situazione nella città di Vovchansk è sotto controllo ma ha dovuto ritirarsi in nuove posizioni vicino al villaggio di Lukyantsi a causa dei pesanti attacchi aerei russi.
Secondo la Tass, in città sono in corso scontri nelle strade. La città assediata di Vovchansk, nel nord-est dell’Ucraina, è il luogo in cui le truppe di Kiev sono impegnate in intense battaglie con l’esercito russo.
Proprio mentre il capo della diplomazia Usa Antony Blinken è giunto a sorpresa a Kiev, il ministro della Difesa ucraino, Rustem Ume’rov, e il capo dell’esercito ucraino, Oleksandr Sirski, hanno riferito agli alleati occidentali gli aggiornamenti della situazione sul fronte.
Ieri c’è stata una riunione virtuale con i capi Usa di Difesa e della Sicurezza alla Casa Bianca, ai quali i responsabili di Kiev hanno dettagliato l’evoluzione degli eventi sulla linea di contatto, segnata dall’Offensiva russa nella regione di confine di Kharkiv.
“Abbiamo avuto una conversazione dettagliata sulla situazione sul fronte, sulle azioni offensive russe e sull’aiuto di cui l’Ucraina ha bisogno”, ha scritto a proposito dell’incontro il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andri Yermak. Nella stessa occasione è stata discussa “in dettaglio” anche la necessità dell’Ucraina di accelerare la spedizione di armi dagli Stati Uniti, ha riferito lo stesso Yermak.
Ucraina, in arrivo ingenti risorse dagli Stati Uniti
“Gli aiuti sono in arrivo e faranno davvero la differenza sul campo di battaglia”,
ha assicurato Blinken all’inizio del suo incontro con Zelensky. Da parte sua, il leader ucraino ha insistito sulla necessità di maggiori mezzi di difesa aerea, chiedendo “due batterie per la regione di Kharkiv”, oggetto di un assalto terrestre russo dal 10 maggio e sotto intensi bombardamenti negli ultimi mesi.
Intanto le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 18 droni kamikaze sull’Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare Ucraina.
Oltre ai droni, provenienti da Capo Chauda nella Crimea occupata, i russi hanno lanciato anche un missile balistico Iskander-M, sempre dalla Crimea.
I velivoli senza equipaggio, del tipo Shahed-131/136, sono stati distrutti nelle regioni di Kiev, Donetsk, Dnipropetrovsk, Cherkasy, Kirovohrad, Zaporizhzhia, Kherson e Khmelnytskyi.