“Le Truppe Alpine dell’Esercito Italiano nell’ambito dell’esercitazione ‘Alpine Star 2022’ e degli eventi previsti in occasione delle celebrazioni per i 150 anni della loro fondazione promuovono una riflessione sull’Artico organizzando, il giorno 3 ottobre prossimo presso Castel Mareccio, a Bolzano, una specifica conferenza sul tema, Artico: il nuovo ‘grande gioco’ mondiale”. Così fa sapere in una nota l’Esercito. “Una riflessione offerta congiuntamente all’Istituto Affari Internazionali (IAI) e all’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI)– si legge ancora- che muovendo da aspetti connessi al cambiamento climatico e con le implicazioni anche di carattere giuridico ad essi sottesi si vuole spostare l’attenzione dapprima ad affrontare aspetti precipui dell’ambito economico e commerciale per poi focalizzarsi sulle dinamiche afferenti alla sicurezza sia in termini di aumentata competitività sia in senso capacitivo. Un momento di confronto trasversale da offrire ai principali decisori politici, militari ed economici che vuole essere occasione di riflessione sulla necessità di una strategia nazionale per l’Artico nonché l’assicurare la disponibilità di unità altamente specializzate idonee a operare in tale contesto”. “Un momento di approfondimento su un ambiente operativo che, congiuntamente a quello montano,- prosegue la nota- rappresenta il terreno d’elezione per le unità delle Truppe Alpine dell’Esercito. La conferenza sarà articolata in tre sessioni regolate rispettivamente dal dott. Gerardo Pelosi, giornalista del Sole 24 Ore; dal dott. Antonio Villafranca, Direttore della Ricerca dell’ISPI; dal Prof. Michele Nones, Vicepresidente dello IAI”. “Tre sessioni che affronteranno con approccio dialogico i seguenti aspetti: ‘Clima: l’Artico si scioglie’, ‘Economia ed energia: tra (tanti) rischi e opportunità’ e ‘Sicurezza: verso un’escalation?’. Le sessioni di lavoro saranno trasmesse in diretta streaming sui siti di Esercito Italiano, ISPI, IAI, Associazione Nazionale Alpini e sul canale YouTube dell’Esercito”, conclude l’Esercito.